RAPPORTO ISTAT 2024: LA POVERTA’ AUMENTA

Crolla il potere d’acquisto dei salari
1,3 milioni di minorenni sono in povertà assoluta

Nel rapporto annuale 2024 l’Istat fornisce i dati sulla povertà assoluta in Italia che raggiunge “livelli mai toccati negli ultimi 10 anni” e riguarda 2 milioni 235 mila famiglie e  5 milioni 752 mila individui.
Crescono lavoratrici e lavoratori poveri:  il potere d’acquisto dei salari lordi dei lavoratori dipendenti è diminuito negli ultimi 10 anni del 4,5%. Nel triennio 2021-23  i salari sono cresciuti molto meno rispetto ai prezzi. Il part-time – spesso obbligatorio – tra le donne è quattro volte superiore rispetto a quella degli uomini, rispettivamente al 31,4 contro il 7,4%.
Nel 2023, 1,3 milioni di minorenni sono in condizioni di povertà assoluta, con un’incidenza del 14 per cento.

Dati drammatici che condannano le scelte padronali e le politiche dei governi degli ultimi 20 anni, che hanno impoverito il mondo del lavoro, con la precarietà e i bassi salari, che hanno colpito il sistema di protezione sociale (taglio delle risorse alla sanità pubblica e agli Enti locali). Dati aggravati dalla decisione dell’attuale governo di abolire il reddito di cittadinanza.
Occorre invertire la rotta, lottare per riprenderci i diritti calpestati: per il lavoro stabile, sicuro, e salari dignitosi. Per il diritto ad accedere gratuitamente alle cure sanitarie e ai servizi educativi e sociali, per garantire un reddito ai disoccupati. Per aumentare la spesa sociale tassando le rendite e i grandi patrimoni e tagliando le spese militari.

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